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by Patrizio Galiani

Lascialo cuocere nell’acqua sua, come il polpo!

Per civitavecchiesi e napoletani è un classico, anzi, proprio un must. Il polpo viene preparato in tutti i modi: in bianco, col pomodoro, a insalata, ma a Civitavecchia, e solo a Civitavecchia, si mangia col pecorino.
Mi è capitato di discutere su questo abbinamento, ma mai con qualche concittadino, siamo tutti d’accordo.

Io lo mangiavo così fin da bambino e ora fatico a non servirlo con il famoso formaggio nostrano. Anzi, per me è normale fare gli spaghetti polpo e pecorino, viene spontaneo legare queste due parole, è automatico: POLPO e PECORINO!
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Ma come preparare un buon sugo di polpo?
In realtà la ricetta tipica civitavecchiese è molto semplice, richiede solo fiducia e pazienza.

Tanto per cominciare ci vorrebbero i polpetti di scoglio, se passate da Civitavecchia potrete acquistarli al mercato del pesce da Carmela e Stefano, a Grosseto invece li potete assaggiare al Sugofinto Home Restaurant.
Vanno bene anche i classici polpi bianchi però.

Poi vi serviranno pomdori pelati, aglio, olio, prezzemolo, peperoncino e sale.

PREPARAZIONE

Svuotate la testa, tirate via gli occhi e il becco e sciacquate per bene.
In una padella colate un filo d’olio EVO, mettete uno spicchio d’aglio in camicia è un rametto di prezzemolo.
Disponete poi i polpetti con i tentacoli sul fondo della padella e con la testa in su.
Aggiungete i pomodori pelati, un pizzico di sale, un peperoncino e accendete il fuoco, molto basso.
Coprite il tegame con un coperchio e lasciate cuocere finché i polpetti non saranno morbidi.

Non aggiungete acqua o nessun’altra liquido perché il polpo, si sa, CUOCE NELL’ACQUA SUA!

Il sugo di polpo è pronto.
Potete mangiarlo così, sui crostini di pane, con la polenta e ovviamente, e soprattutto, con la pasta.
Calate in acqua salata bollente la pasta: spaghetti, penne, gnocchi, paccheri e perfino i tortelli maremmani. Qualsiasi cosa vogliate!
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Fate terminare la cottura in padella col sugo che sarà abbastanza liquido e alla fine completate con una grattata di pecorino romano.
Avrete così preparato uno dei classici della cucina civitavecchiese.
Forse il più classico!

Ovviamente vi aspettiamo per provarlo al Sugofinto Home Restaurant a Grosseto.

A presto

Patrizio Galiani

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Questa voce è stata pubblicata il febbraio 22, 2015 da in Cucina civitavecchiese con tag , , , , , , , , , , , , , , .